venerdì 15 febbraio 2013

Di blog in Blog - La mia casa ideale non è una casa qualsiasi

Questo mese non potevo proprio saltare l' appuntamento con la staffetta Di Blog in Blog perchè l'argomento capita proprio a fagiolo...ah, non ve l'ho ancora detto? Abbiamo finalmente cambiato casa, oyeah!
La mia casa ideale, dunque, non è una casa qualsiasi, ma è prorpio casa mia!
La mia casa ideale deve assolutamente avere uno sfogo esterno, non mi basta avere un tetto sulla testa, devo poter vivere anche un esterno ed infatti la vecchia casa era piccina, picciò ma aveva un bel balcone vivibile. Ma il mio sogno, fin da bambina quando sei lì a giocare con le bambole e a far finta di essere una mamma, è sempre stato quello di avere una casa con il giradino. 
Crescendo, poi, si è ridimensionato ad appartamento al piano terra con giardino. Una casa con giardino a Roma significa allontanarsi dalla città ed aggiungere una quantità di traffico giornaliera tale che...e non c'è bisogno di aggiungere altro!
E poi, nonostante io sia una persona piuttosto solitaria ed indipendente, mi piace un sacco vivere il microcosmo che si crea all'interno di un condominio.
Crescendo un altro po' ho  preso una piega green ed ho iniziato a preferire prodotti bio e di stagione. E al sogno del giardino si è aggiunto quello dell'orto.
Un giorno, il capo cantiere arrivò con tre zucchine e quattro pomodori "questi vengono dal vostro giardino".
"Quindi è possibile" pensai...ed iniziai a fantasticare su questo progetto e il fantasticare mi costò il paraurti della macchina ....ma poco importa perchè oggi, oggi abbiamo questo bel giardino e questo fantastico orto!




Abbiamo iniziato ad ottobre, seminando carote, finocchi, insalatina, salvia e rosmarino . . .  Il problema è che, è vero che crescendo sono diventata green, ma il mio pollice non tanto . . . e così il primo raccolto non è stato proprio soddisfacente.
Ma mi rifarò con le semine di primavera e le raccolte estive, anche perchè i sogni crescono e si alimentano. Infatti, il caso ha voluto che a lavoro si sia aperto un progetto sul compostaggio e che io ne faccia parte e WOW, quanto mi piace quando due più due fa quattro!!

Questo post partecipa alla staffetta Di blog in blog, una maratona tra blog che si passano il testimone grazie ad un argomento comune che viene proposto di mese in mese e pubblicato il 15 di ogni mese in contemporanea su tutti i blog partecipanti. 


1. simona elle - http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog
2. Persempremamma http://persempremamma.blogspot.it/search/label/dibloginblog
3. Fiori e vecchie pezze http://fiorievecchiepezze.wordpress.com/
4. Mamma & Donna http://www.mammaedonna.info
5. Casa Organizzata http://www.4blog.info/casaorganizzata
6. Federica MammaMoglieDonna http://www.mammamogliedonna.blogspot.it/
7. Micaela LeMCronache http://www.lemcronache.blogspot.it/
8. Elena Bendinelli http://gaia-racconta.blogspot.it/
9. Francesca Lancisi Watercolours http://www.francescalancisi.blogspot.it/
10. Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search?q=staffetta&max-results=20&by-date=true
11. Monica Viaggi e Baci: http://duemoritravelblog.com/
13. Laura Coppo http://www.lauracoppo.it/il-mio-blog
14. Cristina http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
15. CeciliaKi http://ckmystyle.blogspot.it
16. La Torre di Cotone http://www.latorredicotone.com
17. Sanzio e MOnica Tosihttp://monicc.wordpress.com/category/di-blog-in-blog/
18. La Diva delle Curve http://www.divadellecurve.com/search/label/staffetta
19. Before & After http://beforeandafterhs.blogspot.it/
20. mammerri www.mammerri.com
21.Quellocheunadonnadice http://quellocheunadonnadice.blogspot.it/
22.Vivere a piedi nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
23. Il Pampano http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/
24. La bussola e il diario http://bussoladiario.com
25. Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.it/
26. Pattibum http://pattibum.wordpress.com
27. Design Therapy http://www.designtherapy.it/
28. Debora Uberti http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it
29. The Family Company http://familyco.wordpress.com/
30. GeGe Mastucola: http://gegemastucola.wordpress.com/
31. Danila http://www.dispariepari.it/category/social/
32. I Viaggi dei Rospi http://www.iviaggideirospi.com
33. Amarcord Barcellona http://amarcordbarcellona.blogspot.com.es/
34. Mother of Two http://mammadisem.blogspot.it/
35. Il mondo di Cì http://ilmondodici.blogspot.it
36. Diario magica avventura http://lamiadolcebambina.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
37. Illustrando Un Sogno http://silviomacca.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog%20-%20Staffetta
38. Samanta Giambarresi http://samantagiambarresi.wordpress.com/
39. Arianna http://www.conlemaninelsacher.blogspot.it/
40.Home-Trotter http://www.home-trotter.blogspot.it
41 http://www.ilsaporedelsole.it
42 Il Caffè delle Mamme http://www.ilcaffedellemamme.it
43 Le due coccinelle http://www.leduecoccinelle.it/
44. Mammamanager http://mammamanager.altervista.org
45. Ma la notte no! http://malanotteno.blogspot.it
46. GocceD'aria http://www.goccedaria.it/tag/goccedaria/staffetta%20blog.html
47. Idea Mamma http://www.ideamamma.it
48. Mammachecasa! http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog 

martedì 12 febbraio 2013

Ready, steady...GO!

Sì! Finalmente abbiamo trovato una strada e abbiamo iniziato a percorrerla!
Nei due anni di materna di Simone abbiamo avuto la fortuna di avere come progetto esterno l'inglese: un'insegnante madrelingua che per un'ora a settimana andava in classe e faceva giocare e cantare i bambini in inglese. Un vero successo! I bambini adoravano Emily ed hanno imparato tantissime cose, velocemente e con una pronuncia...da invidia.
Quest' anno, passando alle elementari, l'inglese è diventata materia scolastica e quindi niente progetto esterno dedicato all'inglese perchè affidato alla maestra d'italiano....sorvolo sulle sue competenze e sul fatto che ancora non abbia fatto nemmeno una lezione d'inglese soprattutto perchè non do a lei la colpa di questa situazione (rimando ad altro post l'argomento).
Sta di fatto che l'inglese è diventata materia di serie C  e che comunque sarà fatta in modo inadeguato e di questo sono veramente dispiaciuta soprattutto perchè grazie all'esperienza della materna, mi sono resa conto di quanto sia importante avere a che fare con una madrelingua durante l'apprendimento ma soprattutto di quanto sia efficace iniziare sin da piccoli...eh, sì ho scoperto l'acqua calda lo so!
Sarà che nonostante i miei corsi di inglese, nonostante l'anno a Dublino, nonostante per lavoro mi trovi spesso di fronte all'inglese...ogni volta che apro bocca per proferire una frase in inglese mi sento un uomo di neanderthal che cerca di comunicare con un sapiens sapiens. Ora, tutto sommato io posso anche sopravvivere senza l'inglese, ma mi piacerebbe che i due piccoletti da grandi padroneggiassero questa seconda lingua per avere...ecco un'opportunità in più.
E così ho iniziato a pensarci su....Pensa e ripensa sono approdata sul sito delle aupair. Il pensiero era di prendere due piccioni con una aupair...alleggerire le nonne dal loro impegno e parlare inglese dentro casa e non solo per i bimbi, ma per tutti. Sono stata mesi a girare sul sito a leggere gli annunci, cercando di farmi un'idea...e alla fine la decisione è stata che no, non siamo pronti. Mi piace tantissimo l'idea di poter avere qualcuno che mi aiuti, che parli inglese e che porti l'estero e il viaggio dentro casa, ma...ecco non so se siamo pronti ad averla H24. 
Pensa che ti ripensa, frequentando blog, parlando con altre mamme sono passata per English is Fun, ma troppo lontano da casa mia, per Helen Doron, ma veramente troppo, troppo, troppissimo lontano da casa mia e poi no, l'idea originale era portare l'inglese dentro casa e ci stavamo allontanando.
Ed alla fine, l'illuminazione (eh lo so, quando una è intelligente...che ce voi fa!)


Così, dallo scorso sabato mattina abbiamo Paris! Una ragazza madrelingua che ci viene a trovare e che si dedica a Simone e Matteo giocando e cantando con loro in Inglese. La prima "lezione" è andata benissimo, Simone e Matteo erano entusiasti e lei è riuscita subito a catturarli. Andremo avanti così tutti i sabati fino a giugno e poi vediamo....già è riaffiorata l'idea della aupair.




venerdì 8 febbraio 2013

Sbellicamenti post YOGA



E ieri sera, per la prima volta in vita mia, ho seguito una lezione di yoga . . .

La scorsa estate sono stata colpita ed affondata da una botta di cervicale che è durata un mese e mezzo, con tanto di punture due volte al giorno, antidolorifici, massaggi, visite dal medico di guardia (perchè ero in vacanza, ovviamente!) conclusasi in maniera del tutto spontanea quindi completamente al di fuori del controllo di qualsiasi medicinale e pratica medica e non. Fico, no?
Lastra. Risultato: perdita della normale lordosi cervicale causata da...boh!
Non ho avuto incidenti, quindi la causa potrebbe essere che sono semplicemente cresciuta (per non dire invecchiata) oppure che ho sostenuto due gravidanze o magari semplicemente è stata sempre così.
Cure?
NESSUNA  Può essere d’aiuto solo un po’ fisioterapia.

“Eh, ma dove lo trovo il tempo per andare dal fisioterapista? No, guardi dottoressa è impossibile”
“Beh, se va in palestra e trova un bravo istruttore può provare a fare un po’ di posturale, oppure yoga”

In palestra ci vado, sono anche riuscita a prendere un ritmo decente di due volte a settimana. Ma ci vado di notte, insieme ai lupi, e la posturale la fanno di mattina, con le galline. Il caso ha voluto che proprio nella notte della settimana dedicata alla palestra hanno messo un corso di yoga.
Ok, vado.

Entro nella sala e a differenza della lezione di zumba, dove ci sono tutti signorini e signorine ben conciati ed acchittati, qui mi sento subito a mio agio, perchè sono tutti vestiti in modo un po’ arrangiato. Guardo cosa fanno gli altri e copio: prendono il tappetino, prendo il tappetino, prendono il cuscino (!), prendo il cuscino, si tolgono le scarpe (!!), e vabbè, mi tolgo le scarpe, si tolgono i calzini (!!!!!), eh, no! I calzini non me li tolgo!
L’insegnante si mette in posizione e poi mi chiede:

“è la prima volta con me?”
“Veramente è la prima volta in assoluto”
“Respira e andrà tutto bene”

L’ultima volta che ho sentito questa frase ero sul lettino ostetrico e stavo partorendo Matteo.....speriamo bene.

Mentre continuiamo a sistemarci, e c’è chi si massaggia, chi si accomoda sul cuscino, chi cerca di non sembrare un pesce fuor d’acqua (io), una ragazza passa con un mazzo di carte a ventaglio tra le mani ed invita ciascuno di noi a prendere una carta. La offre anche a me e io faccio per prenderla, lei si ritrae un po’ ed io:

“di che si tratta? Devo prenderla?”
Lei annuisce, ammicca e dice:
“con la sinistra”
Appunto...glu,glu,glu.

Sulla carta c’erano dei simboli strani ed una frasetta del tipo “la bellezza e la luce dentro di te”. Mentre rifletto sull’utilità, sulla motivazione, su dove appoggiarla durante la lezione e soprattutto da quale lato e con quale mano.....inizia la lezione.
Tutti sdraiati ad occhi chiusi a respirare. Una mano sulla pancia per sentire la pancia che si gonfia e si sgonfia. 
Ora, io sono sempre iperaccelerata, e questa cosa di starmene lì con la mano sulla pancia a respirare...mmm. Bello eh, però...ecco diciamo che più che rilassata un po' mi sentivo a disagio e qualche sbirciatina a destra e sinistra l'ho data! Ma poi mi sono accorta che l'insegnante, no, lei non respirava sdraiata ad ad occhi chiusi...lei guardava noi respirare e così...sempre per non fare il pesce fuor d'acqua....
Fine della fase di respirazione, che c'ha un nome ma non mi chiedete qual'è, abbiamo iniziato con le posizioni, anzi con le sollecitazioni.

La prima è stata ... non mi ricordo il nome, ma in pratica eravamo seduti in terra, schiena dritta e dovevamo afferrare una gamba per la caviglia e portarla su, fin sopra la testa....

Prendi una gamba e portatela su
Prendi l’altra gamba e portatela su
Prendi l’altra gamba....e che so’n polipo?!
Questo è il ballo dell’estate
Che ballo io che balli tuuuu
Ce l’ ha imparato Manidù
(Per chi non l’avesse riconosciuta: Latte e suo derivati)

La lezione è proseguita con altre posizioni tipo quella del cigno, quella della mezza luna, quella del pappagallo...delle quali ricordo i nomi ma confondo le posizioni, ed è finita in posizione OM che magari nemmeno si chiama così....farfalla, forse?
Quando ho visto l’insegnante a gambe incrociate, mani sulle ginocchia, palmo in su ed indice e pollice che si toccavano ho pensato machedavero?Ci manca solo che inizia a dire om....

“E adesso quando vi siete tutti sistemati, chiudete gli occhi e facciamo insieme tre om, prendiamo aria e poi espirando facciamo partire la O dallo stomaco e la lasciamo vibrare fino alla fine dell’espirazione” o simili.

No, però sono stata brava, l’ho fatto eh! E l’espressione che ho mantenuto era impeccabile, concentrata ed esprimeva tutta la pace interiore che questa pratica avrebbe dovuto portare ma dentro, altro che pace interiore....direi sbellicamento interiore!

Comunque, a parte gli scherzi, mi è piaciuto un sacco, ho provato una certa soddisfazione mettendo alla prova il mio corpo e riuscendo a fare e mantenere delle posizioni che mai avrei creduto di riuscire a fare ed è solo l’inizio! E poi ho fatto la candela, oh, è dai tempi delle medie che non facevo la candela! E l’om poi, superata la vergogna e andando oltre a quella punta di pregiudizio, è una vera figata,....se mi alleno magari al prossimo concerto di Baglioni faccio a gara con lui nella tenuta della O su “La vita è adesso”!!
Appuntamento al prossimo giovedì... e la prossima volta mi tolgo pure i calzini, tiè!